Eccomi a scrivere qualche riga rispetto al mio percorso in Psicoumanitas. Quando Antonio mi ha chiesto di raccontare quello che la scuola mi ha dato e quello che la scuola mi ha tolto, non avrei immaginato di ritrovarmi in settimane in cui una dopo l’altra tornavano alla mente tutte le immagini di quei ricchi e faticosi 4 anni. Pensavo sarebbe stato semplice mettermi davanti a un foglio e scrivere …non è stato così.

Quindi mi trovo ora a raccontare di un viaggio, un viaggio iniziato sette anni fa. La prima cosa che mi viene in mente rispetto a questa partenza è “seconda possibilità” questa è una delle sensazioni che ancora oggi mi porta ad essere grato a Psicoumanitas. Mi ero appena laureato, stavo portando avanti i tirocini per poter accedere all’esame di stato, ma la mia demotivazione rispetto a tutto quello che è psicologia era molto presente. Venivo da cinque anni di studi all’Università, cinque anni in cui l’enorme passione iniziale è andata via via scemando. Bè l’incontro con Psicoumanitas (o con me stesso, le cose si intrecciano inesorabilmente fin dal primo sguardo) mi ha permesso di riaccendere quella luce che da flebile, è diventata negli anni sempre più luminosa e potente, la luce della passione per questa meravigliosa professione. Penso che questa sia la prima cosa che la scuola mi ha permesso, darmi una seconda possibilità.

I quattro anni sono stati intensi, un continuo viaggio personale e di gruppo, o meglio con il gruppo. Ogni incontro all’interno delle maratone e delle lezioni è stato l’incontro con una parte di me. Ed ecco forse la prima cosa che mi ha tolto: l’illusione che andasse tutto bene, che nel non sentire ci sarei potuto restare e sguazzare ancora per molto tempo. Anzi, piano piano le mie convinzioni e miei meccanismi si sono messi in discussione, mi hanno messo in crisi, lasciando a tratti un grande senso di vuoto e in altri momenti facendomi correre ai ripari, cercando di arroccarmi ancora di più su quegli stessi meccanismi che fino ad allora mi avevano permesso di sopravvivere.

Ecco un’altra cosa che Psicoumanitas mi ha regalato: la consapevolezza (ben diverso dalla comprensione) che vivere e sopravvivere sono due cose molto diverse e per certi aspetti lontanissime una dall’altra (nonostante imprescindibilmente collegate). Ecco perché entra in gioco quello che per me, insieme alle maratone, è stato l’aspetto più importante di questo percorso, la mia terapia personale. Un viaggio nel viaggio, un vero e proprio periplo che non è ancora terminato. Ho cambiato compagni di viaggio e guide, ma sento ancora forte la necessità di scoprire esplorare e sentire…In questo un’immensa gratitudine va ai miei terapeuti che nel tempo, ognuno con le proprie modalità emozioni e caratteri, mi hanno accompagnato nella scoperta di un pezzettino in più, nell’aggiungere un tassello al chi sono, chi penso di essere, chi voglio essere…

Il mio viaggio in Psicoumanitas sta continuando, e a ogni passo prendo qualcosa, piano piano le figure diventano più definite, come se la nebbia piano piano si dissipasse rendendo più nitide le forme e i confini. Ogni incontro con gli allievi, con i docenti, con i tutor è un incontro che mi permette di portare l’attenzione a un’altra parte di me, a un altro pezzo di rotta che piano piano si sta rivelando, come in una navigazione a vista ma senza riferimenti…

Grazie Psicoumanitas

Simone Mangini

Simone Mangini. Psicologo clinico e Psicoterapeuta ad approccio Umanistico e Bioenergetico. Iscritto all’Albo degli Psicologi della Toscana (Iscrizione N° 7204). Svolge attività di consulenza, sostegno psicologico e psicoterapia ad adulti, adolescenti e coppie. Ha conseguito un Master in Psicodiagnostica Clinica e Forense. Ha aderito al progetto Nazionale per la Salute Psicologica. Ha collaborato in qualità di psicologo all’interno di progetti per richiedenti asilo. Vice presidente Ordine degli Psicologi della Toscana. Referente commissione tutela e membro commissione deontologica e commissione revisione regolamenti Ordine psicologi della Toscana. Membro Commissione Promozione della Professione Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi. Conduce classi di esercizi in bioenergetica e gruppi di training autogeno. Tiene corsi di preparazione per esame di stato.