Mi sono permessa,

abbandonata,

lasciata assorbire dalla terra,

in essa mi sono disciolta, confusa, mischiata …

E grazie alla Terra ho potuto rialzarmi

E grazie alla Terra ho potuto ritrovarmi e rinascere

Così sicura, soddisfatta, vibrante, gioiosa

Questo è il mio grounding ed è il mio saluto

Che non avrebbe potuto essere che così

Ed è proprio questa l’emozione che mi porto via…

è il cerchio che si chiude…

la commozione di essere nel posto giusto…per me,

al momento giusto…per me

la certezza che non avrebbe potuto essere che così

la soddisfazione di sentirsi in armonia col tutto

Sapevo che qualsiasi parola detta al momento della condivisione del saluto non avrebbe potuto esprimere vivamente l’emozione inebriante che stavo vivendo…

Il mio addio

Il mio saluto

…un silenzio pieno e strillante,

cantante,

danzante,

scintillante,

irrompeva in me

Solo uno sguardo negli occhi,

può rendere grazie a tutte le anime care che ho incontrato in questo percorso profondo, sorprendente, stellato…

Uno sguardo, che dedico a te, Antonio,

che so che puoi leggere nei miei occhi la totalità del silenzio e ascoltare la sua voce potente, e sentirne il senso profondo

Ai tuoi occhi,

che ringrazio, perché ogni volta in essi mi ritrovo come di fronte al mare…infinito

…Credo di capire, per la prima volta, anzi di sentire, cosa sia la Gratitudine per un Maestro

Grazie,

Serena

Maratona mia 2013