Cosa mi ha dato e cosa mi ha tolto Psicoumanitas

Iscriversi a questa scuola è stato un po’ come decidere di partire per un lungo viaggio alla ricerca di sé, scoprendo pian piano quanto sia complesso esplorare la propria essenza, prendere contatto con le emozioni che abitano il corpo, avere accesso ai luoghi più intimi del proprio cuore, alle antiche ferite, agli spazi vuoti ed al buio dell’anima, per poi far luce sulle proprie risorse, sui desideri più nascosti e i progetti futuri.

Psicoumanitas mi ha arricchito di esperienze e molteplici competenze. La modalità di conduzione delle lezioni è principalmente pratica, con un forte impatto emotivo, e questo facilita il consolidarsi degli apprendimenti e pone le basi per un lavoro fatto con profonda cura e amore.

La scuola mi ha insegnato ad avere il coraggio di esprimere le mie idee e la mia creatività, di chiedere aiuto e di mettermi in discussione dandomi pian piano la possibilità di sentirmi una terapeuta sempre più competente e sicura.

Negli anni di scuola ho imparato a porre la giusta distanza tra me e l’altro, a coltivare un’attenzione fluttuante tra ciò che accade dentro e fuori da me, restando ben ancorata al presente, all’interno dei miei confini, in ascolto costante dei bisogni e delle emozioni più profonde.

La scuola trasmette anche un significativo rigore metodologico verso la professione, lasciando spazio all’unicità di ognuno, al proprio modo personale di approcciarsi al paziente, in modo da presentare nell’incontro con l’altro la parte più autentica di sé, quale strumento terapeutico principale.

La pratica bioenergetica, inoltre, mi ha aiutato a non trascurare il linguaggio del corpo in psicoterapia: noi siamo il nostro corpo ed esso è il teatro delle nostre emozioni. Pertanto, la bioenergetica è uno strumento indispensabile di lavoro per prendersi cura dell’altro nella sua globalità, oltre la diagnosi e le parole.

Praticità, autenticità, disciplina e corpo si racchiudono molto bene nel concetto di “grounding”, di radicamento. Soltanto se il terapeuta è ben radicato e in pieno contatto con se stesso, potrà permettere ai pazienti di trovare il proprio centro e di vivere pienamente, in ascolto della voce del cuore.

Psicoumanitas ha tolto i fronzoli riportando alla luce l’essenziale. Ha tolto l’illusione della perfezione e la paura del fallimento, aiutandomi a vedere e ad accettare le mie maschere, i miei limiti e le fragilità, e a prendere consapevolezza di quanto sia importante prendersi cura innanzitutto di sé stessi per poi offrire all’altro uno spazio di relazione e di cura altrettanto sano e significativo.

Se è vero che “il paziente non andrà mai oltre a dove è arrivato il suo terapeuta”, questa esperienza mi ha dato la certezza di essere una persona e una terapeuta sempre in cammino, pronta a tener per mano chi si affida a me, condividendo un tratto di vita e di crescita insieme.

Annarita Masiello. Sono una psicologa clinica e psicoterapeuta ad approccio umanistico-bioenergetico. Ho conseguito la laurea in Psicologia Clinica ed un master in Psicologia Giuridica. In seguito mi sono diplomata presso l’Istituto di Psicoterapia Psicoumanitas. Ho maturato la mia esperienza formativa presso diversi servizi ospedalieri e collaborato a progetti a favore di anziani ospiti di strutture di accoglienza ed RSA. Ho lavorato in ambito scolastico in qualità di assistente specialistica e, in seguito, di psicologa esperta in cyberbullismo, intervenendo sulle problematiche di disagio giovanile e di comunicazione scuola-famiglia. Attualmente svolgo attività di psicoterapia individuale e di coppia, valutazione psicodiagnostica, trattamenti riabilitativi in età evolutiva e adulta. Mi occupo altresì di orientamento professionale e conduco incontri di promozione del benessere psicofisico mediante pratiche corporee, incontri di rilassamento e gestione dello stress.