Ancora Kairos…

Basta con gli auguri seriali
con i rituali di sempre
facendo il verso a un sacerdote
che interpreta i presagi del futuro
ora come allora ed in ogni ora
è il momento di pensieri e azioni
per vivere il presente
come opportunità di sentire il senso
e il controsenso di ciò che si è
e lasciarsi cambiare naturalmente
come cambia ogni momento
il filo d’erba e la farfalla
senza pensarci, pensandoci bene
confondendosi talvolta con lo scorrere del fiume
con l’immobilità del lago
con la furia del vento che sa carezzare le foglie
dopo aver divelto l’albero
tanto il mare sa aspettare le occasioni
per far naufragare
spingendo poi ancora una volta
verso riva…


Antonio Lo Iacono